Ripartire, imparando dall’esperienza della scorsa stagione e puntando a nuovi e importanti obiettivi: con questi stimoli e una forte motivazione, coach Ciaravolo apre la stagione che attende la Next Gen Academy.
“Personalmente non lascio alle spalle la stagione passata ma la tengo ancora ben presente: gli ultimi 5 giorni dello scorso campionato non cancellano il lavoro di 8 mesi delle nostre ragazze, che sono state perfette a livello di atteggiamento e professionalità. Prendo tutto ciò che di buono abbiamo costruito, conservando come esperienza quel canestro di differenza che ci ha “punito” oltre i nostri demeriti.”
Grande comunione di intenti tra società e staff tecnico, con un progetto che vuole dimostrarsi solido e competitivo. “Con il presidente Spinosa abbiamo un rapporto trasparente, sincero e soprattutto rispettoso, condividiamo gli stessi obiettivi e le stesse ambizioni da ottenere con i passi giusti e i tempi giusti. Alle ragazze che hanno fatto parte del gruppo dello scorso anno posso solo dire grazie: sono state encomiabili da tutti i punti di vista, mantenendo anche fuori dal campo uno stile inconfondibile. Ripartiremo dalla maggior parte di loro ma stiamo lavorando per integrare il gruppo, perchè Napoli merita una squadra ed una società di alto livello: vedremo con l’ottimo Mauro Cavaliere di completare il roster con l’obiettivo di assestarci in Serie B.”
Bilancio, dunque, complessivamente positivo e obiettivi chiari: “Abbiamo creato in due anni aspettative e curiosità intorno a noi e questo ci gratifica. Il futuro al momento dice – speriamo – Serie B, insieme all’ottimo staff che mi segue. Con Luca Arena (riduttivo considerarlo assistant-coach), e Alessio Sessa, nostro preparatore, siamo un team affiatato e sempre pronto a mettersi in discussione. Non rinunciamo alla possibilità di integrare il nostro staff con persone che abbiano voglia di lavorare in maniera propositiva con noi. Siamo carichi e consci delle difficoltà che come neopromossa potremo incontrare. In qualsiasi caso, forza Next Gen Academy!”
